Secondo quanto riferito dall’Agenzia russa TASS[1], l’Azerbaijan avrebbe lanciato un’operazione militare nel Nagorno-Karabakh. Il Ministero della Difesa Azero, in un comunicato stampa[2], giustifica l’azione denunciando alcuni attentati terroristici subiti proprio oggi e il rafforzamento delle posizioni militari degli armeni nella regione. Baku ritiene che l’Armenia stia portando avanti una “politica terroristica mirata e sistematica […] contro l’Azerbaigian” e in questo senso i due attentanti denunciati nel comunicato stampa ne sarebbero la prova tangibile.

L’obbiettivo dichiarato dell’Azerbaijan è quello di disarmare e costringere al ritiro le forze armene, di distruggere le infrastrutture militari e ripristinare l’ordine costituzionale azero nella Regione.
Sul web circolano già alcune immagini e video di presunti bombardamenti di postazioni militari nella città di Step’anakert, capitale dell’autoproclamata Repubblica dell’Artsakh.
BREAKING!!! 🚨🚨🚨
— Cesare Figari Barberis (@CesareBarberis) September 19, 2023
Nuova GUERRA tra #Azerbaigian 🇦🇿 e #Karabakh armeno 🇦🇲.
Baku ha ufficialmente iniziato una operazione “anti-terroristica” contro il Karabakh armeno.
Nel video una postazione militare a #Stepanakert colpita dagli azeri.
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Gli eventi attuali rappresentano una escalation che segna di fatto l’inizio di un terzo conflitto per l’enclave contesa a maggioranza armena situata all’interno dell’Azerbaijan.